Passa ai contenuti principali

Post

BuerCaim

Quante volte è capitato di sentire la frase “combattere per un ideale”? Nei film, nelle storie narrate sui libri, nella vita odierna, insomma, molte volte. Ogni eroe combatte per un ideale, il grande mito, l’eterna battaglia tra il bene e il male e molte altre cose ancora. Ora però dobbiamo analizzare questa frase nel dettaglio, ovvero... Il fine è nobile, ovvero che non causa danno e sofferenze a nessuno; “combattere per un ideale” assume un tipo di significato e guarda caso, non implica necessariamente conflitti armati e guarda caso, non interessa a nessuno, tranne che al vero eroe, poiché rende poco, economicamente parlando. Il fine è nobile, ma per raggiungerlo, il termine “combattere” assume un significato più sinistro, di tipo armato. A questo punto il fine non è più nobile, quindi la frase “combattere per un ideale” non è che una scusa per nascondere i reali interessi. Ultimo caso. Il fine non è nobile, quindi di conseguenza la frase “combattere per un ideale” non è che uno
Post recenti

Le Ali

168 Pagine inedite attraverso un fantasioso romanzo (Seconda ristampa) Il racconto, la storia, la paura, la solitudine, la ricerca di se stesso e della verità in un mondo fuori dal tempo. di Massimiliano Cerrone Blog Editoria Introduzione Prodotto di un procedimento a noi superiore, siamo tutti frammenti, schegge dalle proporzioni microscopiche in un mondo macroscopico, infinito. In questo mondo infinito, in continua espansione, niente è fine e niente è inizio. Come un tunnel che nessuno ha mai costruito, quella che potrebbe essere la fine, può essere anche l’inizio, quello che conta è come lo si percorre. Così la vita come la morte seguono lo stesso percorso, quello che cambia è solo il punto di vista. Nell’ignoranza di ciò che non capiamo, abbiamo creato i miti, sui miti abbiamo costruito nazioni e sulle nazioni abbiamo creato leggende. Infinite storie, hanno colorato piccole schegge, che si sono unite ad altre formando frammenti sempre più gr